L’alluce valgo

Nota come una delle più diffuse patologie del piede, l’alluce valgo è una deformazione
progressiva del primo dito del piede (alluce)
, che ne implica una deviazione anomala verso
le altre dita, con preminenza del primo osso meta-tarsale, la cosiddetta “cipolla”.
L‘infiammazione è data dal continuo sfregamento della “cipolla” con la calzatura a cui è
costantemente sottoposta, con una alterata distribuzione biomeccanica del carico sul piede
sia in statica che in movimento. Molto spesso questa patologia progressiva comporta una
difficoltà nel trovare la calzatura idonea, con conseguente danno funzionale.

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Quali sono le principali cause dell’alluce valgo?

  • Deficit posturale
  • Scarpe troppo strette
  • Eccessivo utilizzo di scarpe con il tacco alto
  • Pronazione della caviglia
  • Malattie artritiche

Quali sono i sintomi dell’alluce valgo?

  • Dolore in corrispondenza della base dell’alluce sul lato interno, dove si forma una sporgenza ossea sormontata da una borsite, sempre più infiammata e arrossata, la cosiddetta “cipolla”.
  • Le dita del piede assumono un atteggiamento a martello, in flessione più o meno rigida dell’articolazione intermedia.
  • Si formano callosità importanti e dolorose sulla pianta del piede, dovute all’alterata ripartizione del carico corporeo.

Come si può intervenire nella cura dell’alluce valgo?
Per adottare una cura quanto più efficace per il trattamento della patologia, è necessario
valutare la forma, lo stadio, a cui è soggetto il paziente:

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  • Forme lievi: attraverso esercizi di fisioterapia mirati e ortesi (plantari e divaricatori); e a seguito di un’attenta valutazione posturale si eseguono degli esercizi mirati a far lavorare le catene cinetiche muscolari in disfunzione, al fine di riportare un corretto allineamento dei vari segmenti corporei.
  • Forme dolenti: in questa condizione i rimedi conservativi non alleviano il dolore, né permettono una corretta deambulazione, per questo è necessario fare una visita medica specialistica, sarà poi l’ortopedico a consigliare di intervenire chirurgicamente con la Chirurgia mininvasiva del piede, assicurando un recupero funzionale in circa 30-40 giorni.

Lo Studio Fisioterapico Salutari segue i suoi pazienti in team, facendosi carico della
soggettività di ogni casistica e collaborando tra le diverse figure mediche interessate.